Canali Minisiti ECM

Una dieta sana aiuta a controllare l'asma

Pneumologia Redazione DottNet | 16/07/2018 15:28

Lo evidenzia uno studio dell'Université Paris 13, dell'Istituo nazionale francese per la ricerca medica (Inserm) e dell'Istituto nazionale francese per la ricerca agronomica (Inra)

Le persone che seguono una dieta sana sperimentano meno sintomi dell'asma e un miglior controllo della condizione. Lo evidenzia uno studio dell'Université Paris 13, dell'Istituo nazionale francese per la ricerca medica (Inserm) e dell'Istituto nazionale francese per la ricerca agronomica (Inra), pubblicato sullo European Respiratory Journal.  Il gruppo di ricerca ha analizzato i dati relativi a 34.776 adulti, che hanno risposto a un questionario relativo alla respirazione nell'ambito dello studio NutriNet-Santé 2017. E' emerso così che il 28% delle donne e il 25% degli uomini avevano almeno un sintomo dell'asma.

Per valutare il controllo nei partecipanti che già convivevano con la condizione è stato utilizzato un questionario auto-somministrato, che valutava la gestione dell'asma in un periodo di quattro settimane. La qualità della dieta è stata invece analizzata sulla base di tre registri alimentari sulle 24 ore raccolti casualmente e l'adesione di ciascun partecipante a tre punteggi dietetici. In generale, le diete che prevedevano l'assunzione di cereali ad alto contenuto di frutta, verdura e cereali integrali erano considerate le più sane, mentre quelle ricche di carne, sale e zucchero erano le meno salutari.  I dati hanno mostrato che, nel complesso, gli uomini che seguivano una dieta più sana avevano una probabilità del 30% inferiore di sperimentare i sintomi dell'asma. Nelle donne, questa possibilità era diminuita invece del 20%. La ricerca ha anche dimostrato che per gli uomini con asma la probabilità che i sintomi fossero scarsamente controllati era di circa il 60% più bassa in coloro che seguivano dieta salutare, una percentuale che anche tra le donne era ridotta del 27%. 

pubblicità

fonte: European Respiratory Journal

Commenti

I Correlati

Spanevello: “E’ una malattia cronica e i casi in aumento, ma c’è la tendenza a gestirla solo in fase acuta. Non va sottovalutata, serve follow-up sistematico e maggior aderenza alle cure”

Esperta, "no a zuccheri, proteine animali e alcol, sì a vegetali"

La carne cotta è sicura: necessaria cottura a 63-71 gradi per neutralizzare il virus

Dalla Ragione, crescono le chiamate al numero verde Sos

Ti potrebbero interessare

Spanevello: “E’ una malattia cronica e i casi in aumento, ma c’è la tendenza a gestirla solo in fase acuta. Non va sottovalutata, serve follow-up sistematico e maggior aderenza alle cure”

L'iniziativa intende sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia sull’importanza della prevenzione degli attacchi d’asma e la possibilità di ridurre l’impatto della malattia sulla vita quotidiana

I risultati delle più recenti ricerche, che possono aprire nuove prospettive nella cura delle maggiori malattie polmonari, saranno al centro del meeting medico-scientifico PneumoTrieste 2024

Il farmaco è indicato come terapia aggiuntiva di mantenimento nei pazienti di età pari o superiore a 12 anni affetti dalla patologia e che non sono adeguatamente controllati

Ultime News

Simonelli: "I molteplici progressi hanno consentito la realizzazione di innovativi approcci per la gestione della malattia della retina"

Prevista la possibilità di acquisto di prestazioni da strutture private ed estensione degli orari per effettuare visite ed esami nelle giornate di sabato e domenica

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)