Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Tar: formazione im medicina generale, annullata una parte del decreto sull'accesso

Professione Redazione DottNet | 25/09/2018 16:02

Per i giudici il criterio di preferenza non appare legato al principio di merito

È annullato il decreto ministeriale che regola l'accesso ai corsi di formazione in medicina generale, nella parte in cui prevede che a parità di punteggio tra candidati si fa ricorso al criterio di preferenza della minore anzianità di laurea. L'ha deciso il Tar del Lazio, in accoglimento di un ricorso proposto dagli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti per uno studente siciliano che ha partecipato nell'ottobre 2018 a uno dei corsi in questione, salvo poi essere escluso dalla graduatoria proprio in virtù di quel criterio di preferenza poi contestato.

"Si tratta di un criterio assolutamente illogico e irrazionale - si legge in una nota degli avvocati Delia e Bonetti - che paradossalmente finisce per premiare solamente i soggetti che hanno impiegato più tempo a laurearsi e non certamente i migliori. E adesso il Tar ha riconosciuto questa tesi". Per i giudici amministrativi, infatti, "il criterio di preferenza della minore anzianità di laurea non appare legato a nessun principio oggettivo di merito, ma a circostanze soggettive e fattuali irrilevanti ai fini dell'accesso ad un corso formativo destinato a costituire a sua volta titolo di valutazione per l'inserimento nella professione medica di base".

pubblicità

"Un sistema così strutturato - commenta l'avvocato Delia - affida sostanzialmente al caso l'ammissione al percorso di formazione, in aperta violazione di tutti i principi che sottendono ogni procedura concorsuale, finalizzata sempre alla scelta dei migliori. Volendo dargli una logica, potrebbe essere individuata nella circostanza che la minore anzianità di laurea dovrebbe corrispondere ad un aggiornamento più recente. Paradossalmente, tuttavia, si dimentica che se è questa la ratio, l'aggiornamento più recente deve essere riferito anche al post lauream. Un criterio che andando a valorizzare semplicemente la data di conseguimento del diploma di laurea, non tiene in considerazione la reale preparazione dei vari concorrenti: è irragionevole che soggetti operanti nel medesimo settore, ossia quello medico, subiscano regole diverse nella disciplina dell'accesso ai corsi di formazione post lauream, quando si verificano situazioni di ex aequo".

Commenti

I Correlati

Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa. Anelli: fa discutere l'azione contro i medici iper prescrit

Scotti: "La Medicina Generale si riconferma ancora una volta l’unico vero baluardo del Servizio Sanitario Nazionale strutturalmente adeguato a fornire ai cittadini un’assistenza di prossimità, gratuita e accessibile a tutte le fasce socio-economiche,

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

Ti potrebbero interessare

Gesualdo, basata sui bisogni delle varie branche specialistiche e dei pensionamenti

Il professionista ha la possibilità di confrontare i dati in suo possesso con quelli acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, visionando la propria dichiarazione precompilata, che sarà disponibile a partire dal prossimo 30 aprile

Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura. Chiederemo un incontro al Ministro Bernini"

Nordio: "Reclusione da 1 a 5 anni per chi crea danno con Ia"