Ema, raccomandato alle persone tra 9 e 45 anni che l'hanno contratta una volta
Sta per arrivare in Europa il primo vaccino contro la dengue. Il Comitato per i medicinali ad uso umano dell'Agenzia europea dei farmaci (Ema) ha infatti raccomandato l'autorizzazione alla vendita del vaccino tetravalente contro questa malattia, trasmessa dalle zanzare Aedes, diffusa nelle zone tropicali. Come spiega l'Ema sul suo sito, il vaccino funziona contro i sierotipi 1, 2, 3 e 4 ed è indicato per le persone tra i 9 e 45 anni di età, che vivono in aree in cui la malaria è endemica e hanno già avuto una precedente infezione da dengue.
Molte delle persone che l'hanno avuta hanno lamentato sintomi simili a quelli dell'influenza, ma circa il 2% può sviluppare una forma grave, con complicazioni potenzialmente letali, come la febbre emorragica. Tra i fattori di rischio per le forme gravi c'è la giovane età, le malattie croniche, e avere l'infezione una seconda volta con un ceppo virale diverso. Ci sono quattro tipi di virus della dengue e chi vive in aree in cui la malattia è endemica può rimanere contagiato più volte nel corso della vita. Il vaccino non serve per chi vive in Europa, ma vi sono diversi territori europei, principalmente oltremare, situati in aree in cui la dengue è endemica, in cui quindi può essere utile.
Il vaccino, indicato per chi ha già avuto un episodio della malattia, non lo è invece per chi non ne ha mai sofferto, perchè c'è il rischio di averla in forma grave con ricovero in ospedale una volta che si venga infettati dal virus. Al momento non esistono terapie specifiche, e la prevenzione è limitata alla gestione ambientale delle zanzare. Nel mondo decine di milioni di casi di dengue si verificano ogni anno, causando circa 20-25mila morti, soprattutto tra i bambini. Dopo il parere del comitato dell'era, toccherà alla Commissione europea esprimersi.
Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)
Nella revisione di oltre 100 lavori in materia le "prove che confutano posizioni ideologiche e palesemente errate" sulle mascherine: "Efficaci nel ridurre la trasmissione delle malattie respiratorie"
Per la prima volta viene proposto il meccanismo secondo il quale questo fenomeno, definito “mimetismo molecolare”, avrebbe un ruolo nei tumori
Ogni anno 2,5 milioni di morti nel mondo
Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)
Nella revisione di oltre 100 lavori in materia le "prove che confutano posizioni ideologiche e palesemente errate" sulle mascherine: "Efficaci nel ridurre la trasmissione delle malattie respiratorie"
Long Covid, Iss: rischio ricovero raddoppia, 4.700 i morti stimati. La sindrome post virus triplica anche la domanda di prestazioni diagnostiche
Appena il 13% delle persone più a rischio si è vaccinato. Roberta Siliquini e Massimo Andreoni lanciano un appello alle istituzioni
Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)
"Anni fa nel Lazio abbiamo fatto un sciopero e gli ospedali andarono in tilt"
Emerge da una ricerca di un team dell'Università di Padova che indica le linee guida, di diagnosi e terapia
Il dato emerge dal Report sull'Indice di Vicinanza alla Salute realizzato dall'Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini
Commenti