Canali Minisiti ECM

Niente vaccino antinfluenzale alle piccole farmacie

Farmacia Redazione DottNet | 20/09/2020 18:55

E' corsa alle consegne. Sanofi brucia i tempi e le anticipa di un mese

Le Farmacie Rurali d'Italia, quelle che lavorano nei piccoli centri sparsi nel paese lanciano l'allarme: la stagione dell'influenza è alle porte, ma ai farmacisti pare arriverà un numero di dosi vaccinali sei volte inferiore rispetto al fabbisogno. E si rischia di mandare in tilt il sistema produttivo del Paese, con milioni di italiani influenzati a letto. Roberto Grubissa, Pasquale Sechi, Luigi Vito Sauro e Afredo Orlandi chiedono un intervento urgente, rigettano la proposta di una parte della categoria di somministrare in farmacia il vaccino e puntano il faro sui problemi di approvvigionamento. Tutto questo mentre le aziende farmaceutiche stanno cercando di bruciare i tempi per le consegne, nello sforzo di permettere al servizio sanitario nazionale di anticipare l'avvio della campagna vaccinale contro l'influenza, indispensabile per aiutare a ridurre l'impatto del Covid nel periodo autunnale e invernale.

L'Italia avra' complessivamente una fornitura di 17 milioni di dosi, e alle farmacie ne dovrebbe arrivare l'1,5%, 250mila dosi, che distribuiti per i 19331 esercizi del territorio nazionale darebbe meno di 13 dosi per esercizio.  "Non è una questione di lana caprina, ma è la vera questione centrale in questo momento in cui l'Italia è al centro di una corona di Paesi dove il Covid si sta diffondendo ancora una volta e in cui si attende l'ondata influenzale dei mesi invernali", spiegano i farmacisti.  "Il ruolo del farmacista è quello di dispensare il farmaco, di consigliare e di offrire informazioni - spiegano -, non addossiamoci compiti che non ci competono. La legge del 1934 dichiara che l'iniezione intramuscolare può avvenire solo alla presenza di un medico, non ha alcun senso volerla modificare, preoccupiamoci invece di avere a disposizione il numero di vaccini adeguato al fabbisogno delle nostre comunità.  La riflessione arriva dalle farmacie dei piccoli centri italiani, quelle che per prime hanno problematiche quotidiane enormi legate, per esempio, a moltissimi farmaci da mesi carenti se non addirittura introvabili.

pubblicità

"Non vogliamo nemmeno pensare all'eventualità di non avere dosi vaccinali a sufficienza - azzardano -, di dover mandare indietro la parte attiva della nostra società, in salute ma che vuole vaccinarsi per tutelare sé e i propri famigliari, perché non ci sono abbastanza vaccini. La salute pubblica deve essere il nostro faro guida, sempre".  Con un mese di anticipo rispetto ai tempi consueti, Pasteur, divisione Vaccini di Sanofi, ha dato il via alle prime consegne di vaccino antinfluenzale per la stagione influenzale 2020/2021.  Sanofi Pasteur, che ha la maggiore capacità produttiva di vaccini antinfluenzali a livello globale, a marzo, in piena emergenza COVID-19, aveva preventivamente aumentato la produzione di vaccino potenzialmente destinata al mercato italiano basandosi su una stima interna senza avere ancora a disposizione né le richieste di approvvigionamento delle Regioni né le raccomandazioni ufficiali delle autorità sanitarie nazionali. 

Commenti

I Correlati

Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo

Panel di esperti coinvolti nella stesura del documento: Vincenzo Baldo, Paolo Castiglia, Rosita Cipriani, Giovanni Gabutti, Sandro Giuffrida, Laura Sticchi, Maria Grazia Zuccali

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

La copertura della fascia di età compresa tra i 60 e i 69 anni l’Italia ha raggiunto solo il 6% della popolazione spaziandosi al quindicesimo posto insieme a Cipro

Ti potrebbero interessare

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Ultime News

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione