Canali Minisiti ECM

Snami. Promuovere una formazione in Medicina Generale specialistica universitaria

Sindacato Redazione DottNet | 10/10/2022 16:25

Chiesti anche investimenti sul capitale umano e non unicamente su quello immobiliare, sulla formazione universitaria in Medicina Generale

“Promuovere una formazione in Medicina Generale specialistica universitaria”. È questa una delle principali richieste contenute nella mozione finale del Congresso nazionale dello Snami chiusosi domenica a Palermo. Nel documento si chiede poi “che la nuova organizzazione dettata dai piani del PNRR e dal DM 77 non deve essere calata dall’alto ma occorre sia condivisa con i Medici perché paradossalmente potrebbero non integrarsi completamente nel progetto di una buona sanità prossima, presente, disponibile e a misura del medico ma soprattutto del paziente”.

pubblicità

Altro tema è quello del Corso di Formazione in Medicina Generale che ha “bisogno di una riforma complessiva che valorizzi i contenuti scientifici con equiparazione del trattamento economico e con la necessaria abolizione delle incompatibilità”. Chiesti anche “investimenti sul capitale umano e non unicamente su quello immobiliare, sulla formazione universitaria in Medicina Generale e non sul numero di borse che già sono occupate solo in parte”. 

E sulle case di Comunità lanciato l’allarme: “È forte il rischio di creare strutture/contenitori vuoti con attrezzature diagnostiche che potrebbero essere messe in condizione di non funzionare perché i finanziamenti del PNRR sanità   non incideranno più di tanto sull’assunzione e il reperimento di personale sanitario”.

Commenti

I Correlati

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"

Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"

Scotti: "La Medicina Generale si riconferma ancora una volta l’unico vero baluardo del Servizio Sanitario Nazionale strutturalmente adeguato a fornire ai cittadini un’assistenza di prossimità, gratuita e accessibile a tutte le fasce socio-economiche,

Ti potrebbero interessare

Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"

Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"

Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”

Di Silverio (Anaao): "defiscalizzare parte dello stipendio come fatto per i privati per rendere più appetibile la professione del dipendente gravata oggi dal 43% di aliquota fiscale". Onotri (Smi): "Invertire il definanziamento pubblico alla sanità"

Ultime News

Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale

Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte

Cavaleri (Ema): "Ci aspettiamo ritiro vaccini non più usati"

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute