I ricercatori, guidati da Brynjar Jensson e Kari Stefansson, si sono focalizzati su 73 geni legati a patologie cardiovascolari, metaboliche e tumori per le quali esistono trattamenti preventivi o cure efficaci
In Islanda, 1 persona su 25 possiede geni che tendono ad accorciare la vita di diversi anni, associati ad alcune malattie come tumori e disturbi cardiovascolari: la scoperta, pubblicata sulla rivista New England Journal of Medicine, è basata su un'enorme mole di dati, che apre la strada a cure personalizzate ed è all'origine della decisione del governo islandese di annunciare un impegno a livello nazionale nel campo della medicina di precisione. Il risultato si deve ad uno studio condotto dall'azienda biofarmaceutica islandese deCode genetics, filiale della multinazionale americana Amgen, e ha coinvolto ben 58mila abitanti dell'Islanda. I ricercatori, guidati da Brynjar Jensson e Kari Stefansson, si sono focalizzati su 73 geni legati a patologie cardiovascolari, metaboliche e tumori per le quali esistono trattamenti preventivi o cure efficaci. In questo modo, hanno scoperto che il 4% degli islandesi possiede uno o più di questi geni, associati anche ad una vita più breve.
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