Con 7,8 ore di esposizione a settimana è l'11% maggiore
Il fumo passivo, anche in piccole quantità, è legato a un maggior rischio di un grave disturbo del ritmo cardiaco, la fibrillazione atriale. Lo rivela una ricerca presentata all'Ehra 2024, un congresso scientifico della Società Europea di Cardiologia (Esc). "I pericoli del fumo passivo restano significativi in ogni luogo, a casa, all'aperto o al lavoro, l'esposizione aumenta sempre il rischio di fibrillazione atriale", dichiara l'autore dello studio Kyung-Yeon Lee dell'Ospedale dell'Università Nazionale di Seul, Corea del Sud. La fibrillazione atriale è il disturbo del ritmo cardiaco più comune al mondo. I sintomi includono palpitazioni, mancanza di respiro, affaticamento e difficoltà a dormire. Si stima che una persona su tre in Europa svilupperà la condizione durante la propria vita. Le persone con fibrillazione atriale hanno cinque volte più probabilità di avere un ictus rispetto ai loro coetanei sani.
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
La ricerca dell'Università dell'Australia Occidentale, i risultati di una revisione sistematica e una metanalisi che ha esaminato 11 studi su oltre 24mila partecipanti
Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età
La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza
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I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano
La valvola ha ricevuto il marchio CE† per l'impianto in pazienti con stenosi calcifica della valvola aortica nativa a tutti i livelli di rischio chirurgico e in pazienti con insufficienza di una valvola bioprotesica transcatetere o chirurgica per paz
Lo studio MINICAR “Management del paziente Ipercolesterolemico a rischio basso-moderato: quando il Nutraceutico corre In soccorso dello specialista CARdiologo” conferma l’efficacia di Liponamed per ottenere una significativa riduzione fino al 18% dei
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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