Canali Minisiti ECM

Gli psichiatri ai giovani: Non isolatevi, 5 è il numero perfetto di amici

Psichiatria Redazione DottNet | 12/04/2024 12:11

La qualità delle relazioni sociali può aiutare nel passaggio tra infanzia e adolescenza

La qualità delle relazioni sociali può aiutare i giovani durante la transizione dalla tarda infanzia all'adolescenza, contribuendo ad evitare il rischio di sviluppare disturbi mentali. Secondo uno studio condotto dalla Fudan University in Cina, e pubblicato sulla rivista eLife, che ha coinvolto 23.500 ragazzi di età compresa tra i 10 e i 12 anni, cinque è il numero "perfetto" di amici stretti da avere per combattere ansia e depressione e ottenere un miglior rendimento scolastico. Se ne è parlato in occasione della XXV edizione del convegno multidisciplinare di psichiatria e neuropsicofarmacologia "Cervello sociale. Traiettorie evolutive e patologia" a Bormio.     Per gli specialisti è fondamentale fare attenzione alle relazioni che si instaurano sui social, ma anche all'isolamento e alle cattive amicizie. "Il cervello sociale è una delle nostre principali risorse per vincere le sfide poste dall'ambiente e trova le sue basi nelle capacità relazionali proprie dell'essere umano - spiega Emi Bondi, co-presidente del convegno e della Società Italiana di Psichiatria oltre che direttore del dipartimento di salute mentale all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo-.

pubblicità

Le persone intorno a noi svolgono un ruolo rilevante nel regolare il nostro comportamento emotivo e sociale".   Secondo i ricercatori, nella fase dell'adolescenza, il cervello si sviluppa molto e i ragazzi, se isolati, hanno più probabilità di sviluppare una serie di patologie psichiatriche. "Oltre all'isolamento sociale, anche l'abuso in età evolutiva così come le dinamiche di violenza domestica, producono ricadute negative sul benessere individuale e societario - conclude Claudio Mencacci (nella foto), altro co-presidente del convegno, e direttore emerito di Neuroscienza all'Ospedale Fatebenefratelli-Sacco di Milano -.  E sono anche precursori della trasmissione intergenerazionale di modelli comportamentali sfavorevoli. Tutto questo indica la presenza di una relazione problematica con la salute mentale che aumenta le probabilità delle vittime di sviluppare una serie di patologie psichiatriche, ad esempio ansia, depressione, disturbo da uso di sostanze, disturbo da stress post-traumatico".

Commenti

I Correlati

Panel di esperti coinvolti nella stesura del documento: Vincenzo Baldo, Paolo Castiglia, Rosita Cipriani, Giovanni Gabutti, Sandro Giuffrida, Laura Sticchi, Maria Grazia Zuccali

In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività

Variante forse legata al funzionamento dell'ipotalamo

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Ti potrebbero interessare

Studio Usa, manca il supporto alla genitorialità

“L’autismo è correlato all’età sempre più avanzata dei neo genitori, soprattutto di quella paterna, perché il Dna dello spermatozoo cambia, anche a causa dello stress”

Madeo: “È importante sottolineare che l’ADHD si nasconde dietro i comportamenti di tutti i giorni, in specifiche situazioni e attività in cui il soggetto è impegnato. Questo disturbo si individua soltanto ponendo le giuste domande"

Secondo i dati dell'Istituto assisano negli ultimi cinque anni sono aumentate le richieste di valutazione clinico-funzionale per bambini al di sotto dei cinque anni. I casi esplodono e aumentano le difficoltà per ragazzi e famiglie

Ultime News

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione

Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari