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Farmaci contraffatti, invasione in Occidente

Farmaci Redazione DottNet | 27/10/2009 19:10

Farmaci copia e contraffatti stanno invadendo il mercato mondiale: la capacità produttiva in forte crescita dei paesi in via di sviluppo come Cina e India, dove non esiste la copertura brevettuale, sta comportando una invasione sul mercato di questi prodotti.

Circa la metà del mondo non è regolato dalle norme di proprietà intellettuale che difendono i medicinali occidentali e, aggiungendo la prossima scadenza di importanti brevetti, le aziende mondiali, avvertono, non saranno più in grado di continuare a fare ricerca. Solo in Cina si calcola che il 55% dei farmaci in vendita (non quelli della tradizione cinese) sono copie di quelli occidentali, fuori dalla legalità brevettuale. A Roma oltre 300 esperti di proprietà intellettuale nell'industria farmaceutica sono riuniti al IX/o International Pharma Licensing Symposium proprio per trovare soluzioni percorribili che garantiscano la sicurezza del mercato e la 'certezza del diritto', indispensabili a stimolare le aziende nel continuare a ricercare nuove soluzioni alle sfide che la medicina pone ogni giorno. Oggi i tempi della protezione brevettuale di una scoperta scientifica sono sempre più corti, e questo per una serie di motivi che vanno dalla richiesta di dossier sempre più allargati e approfonditi da parte delle organizzazioni internazionali, che richiedono studi clinici lunghi e documentati, fino alla necessità di prevedere un 'ombrello' brevettuale di copertura sempre più esteso e dettagliato, per evitare che aziende concorrenti possano, con una minima modifica d'uso, aggirare la protezione brevettuale e accedere allo sfruttamento economico e commerciale della scoperta.

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Tempi così ridotti che non consentono alle aziende di recuperare gli investimenti miliardari necessari a passare dall'intuizione dei ricercatori alla commercializzazione del prodotto, sostiene Claudio Cavazza, Presidente di Sigma-Tau e Vice Presidente di Farmindustria, intervenuto alla presentazione del IX/o International Pharma Licensing Symposium. Si cerca quindi un'alleanza con le potenze economiche orientali emergenti, per fare in modo che comprendano, e almeno in parte condividano, la politica della protezione brevettuale.

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