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Usa, i medici di base restii a prescrivere attività fisica

Medicina Generale Redazione DottNet | 16/02/2012 17:44

Sui benefici dell'attivita' fisica, almeno quella moderata, la comunita' medica e' sostanzialmente d'accordo, perche' aiuta a tenere il peso sotto controllo, combatte i rischi derivanti dalla sedentarieta' e apporta benefici ai muscoli, eppure i medici di medicina generale prescrivono la tonificante 'passeggiata veloce' solo ad uno su tre dei loro pazienti. E' quanto emerge dagli ultimi dati dei Centers for Disease Control and Prevention, provenienti dal National Health Interview Survey del 2010, in cui sono stati intervistati circa 22 mila adulti americani.

 Rispetto alla precedente rilevazione si registra comunque un miglioramento nella raccomandazione dello sport che era ferma al 22% ma si e' ancora lontani dagli obiettivi suggeriti dalle autorita' sanitarie americane che invitano tutti, a prescindere dall'eta' e dal genere, a svolgere attivita' fisica. Le persone che ricavano un maggiore beneficio dallo sport sono gli ultra ottantacinquenni che vengono incoraggiati molto di piu', rispetto ad un decennio fa, a fare moto. L'attenzione dei medici nel consigliare il movimento fisico si concentra sui diabetici e sulle persone con malattie cardiovascolari, mentre viene suggerito a meno di un obeso su due (47%) e ad uno sovrappeso su tre (30%) di fare sport. Ai soggetti normopeso, la raccomandazione arriva solo nel 22,6% dei casi.

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