Medicina Generale
Medicina Generale
Canali Minisiti ECM

Terapia del dolore, Italia ultima per vendita di oppiacei

Medicina Generale Redazione DottNet | 23/10/2008 16:18

''Nel nostro paese, negli anni 2006-2008, la crescita della spesa pro capite degli analgesici oppioidi è agli ultimi posti in Europa. Appena lo 0,08 euro pro capite contro i 5,32 euro della Danimarca, l'1,32 dell'Irlanda, 1,21 della Gran Bretagna, l'1,05 della Svizzera''.

Lo ha affermato in una nota Domenico Gioffrè, direttore del centro regionale toscano 'Contro il dolore inutile' del Tribunale per i diritti del malato, durante l'apertura de 'Il dolore superfluo', quarto convegno nazionale sul dolore in programma a Pisa. ''Se si calcolano - ha aggiunto - le dosi medie giornaliere di analgesici oppioidi impiegate per 1000 abitanti, la Toscana e' in testa con poche altre regioni del centro-nord (Friuli, Liguria, Valle d'Aosta, Piemonte, Emilia Romagna), mentre nelle regioni del sud gli incrementi sono insignificanti.

Il federalismo lo abbiamo già realizzato. Quello della sofferenza''. Gioffrè ha chiesto al governo di approvare con urgenza alcuni provvedimenti per l'abolizione del ricettario speciale per la prescrizione dei farmaci, l'adozione di due sostanze cannabinoidi per la cura del dolore, l'introduzione della terapia del dolore nei livelli essenziali di assistenza, la formazione universitaria sulle cure palliative e la diffusione dei centri di terapia antalgica in tutti gli ospedali.

Commenti

I Correlati

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa

Ti potrebbero interessare

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa