Saranno quattordici gli esperti che, nelle prossime settimane, saranno ascoltati dai membri della Commissione Sanità del Senato nell'ambito dei lavori sulla legge sul testamento biologico.
'' Ad una lista iniziale molto breve, di soli sette nomi - spiega il senatore Ignazion Marino in una nota - il Partito Democratico è riuscito a fare aggiungere altre sette audizioni inserendo i rappresentanti delle società scientifiche che dovranno illustrare alcuni aspetti tecnici relativi ai punti più controversi del dibattito in corso, in particolare sulla nutrizione e sull'idratazione artificiale''. Nelle prossime settimane saranno convocati i costituzionalisti Antonio Baldassarre, Piero Alberto Capotosti e Gustavo Zagrebelsky, il Presidente del Comitato nazionale di bioetica Casavola, Teresa Petrangolini del Tribunale per i diritti del malato, Vasco Errani per la Conferenza stato-regioni, Franco Cuccurullo presidente del Consiglio superiore di sanità, Amedeo Bianco dell'Ordine dei Medici (FNOMCEO).
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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