Ondate di calore, alluvioni, siccità: salute sempre più a rischio per i cambiamenti climatici. E mentre a Bruxelles continua l'accesa polemica sulle misure per tagliare le emissioni di gas serra, a Madrid 60 Paesi hanno trovato l'accordo per il piano anti-emergenza di protezione delle popolazioni.
Il Comitato Europeo Ambiente e Salute riunito nella capitale spagnola, al quale partecipano una sessantina di paesi europei ed asiatici, Usa, Canada, Organizzazione mondiale della sanità e Nazioni Unite, ha infatti deciso di porre al centro della prossima Conferenza interministeriale Ambiente e Salute le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. ''Secondo tutti gli osservatori internazionali - ha detto Corrado Clini, Presidente del Comitato Ambiente e Salute e Direttore generale del ministero dell'Ambiente - le emissioni stanno aumentando e nei prossimi 30-40 anni dovremo ancora fare i conti con variazioni climatiche più intense e frequenti. E' necessario quindi non pensare solo alla riduzione delle emissioni, ma concentrarsi sulle strategie di adattamento per proteggere la popolazione dai rischi''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti