Un lavoro coinvolgente, utile, umano, ma usurante,stressante, oneroso, molto, e ormai poco remunerato.
Lavoro da trent'anni , ed ho scelto la medicina di famiglia perché pensavo fosse la professione migliore di tutte. In realtà solo per i primi cinque- sei anni e' stato così . Poi e' finito tutto. E' cambiata la professione che e' stata svilita,svenduta,mortificata da dilettanti della politica e da sindacalisti miopi e incapaci.E' cambiata la gente, la educazione della gente, le pretese sono aumentate e ci stiamo avviando dalla pretesa di una buona pratica medica alla pretesa del risultato ( sic !). E lo stipendio? Sempre piu' misero,non congruo,. E la considerazione? Sempre meno come il rispetto.. Consiglio ai Colleghi ? Fate altro. Non ne vale la pena ! Ad maiora! Antonio De Vuono
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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