Il ministro Balduzzi procede sulla strada della riforma della medicina territoriale ed in particolare sul ruolo del medico e delle sue specializzazioni: ''Con la valorizzazioni delle diverse competenze nelle professioni sanitarie - precisa il ministro Renato Balduzzi - si vuole valorizzare contemporaneamente il ruolo e la funzione dello stesso medico, il quale, liberato da alcune incombenze e coadiuvato in altre, potrà meglio utilizzare il tempo clinico, e i cittadini potranno usufruire di prestazioni sanitarie nel più breve tempo possibile e nella forma più estesa possibile''.
Ma si sta facendo strada anche una diversa interpretazione del ruolo del medico di base e – questa è una novità – degli informatori medico scientifici. Come si sa l’informatore è una figura che tende lentamente a lasciare il posto a nuove forme di informazione del farmaco, come l’e-detailing, tanto per dare un esempio di gran voga negli Stati Uniti e di recente approdato in Italia. E allora a Treviso si è scoperto come impiegare i (tanti) informatori che stanno perdendo il lavoro inventando una nuova figura, il «facilitatore cure primarie» che affianca di fatto il medico di base. La cosa ha suscitato le ire della categoria, tanto che è scoppiata una polemica da parte del sindacato. «Non abbiamo tempo da perdere – dice la Fimmg di TrTreviso (federazione italiana medici di medicina generale) – men che meno per sentire la pubblicità dell'Usl 9». Al punto da annunciare che faranno pagare la visita ai due facilitatori: 121 euro.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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