Il baratto al posto della moneta sonante. E' l'ultima idea per vincere la crisi economica e finanziaria di queste settimane. Una crisi talmente grave da spingere perfino i malati a curarsi in casa, piuttosto che spendere dallo specialista.
E così, a Capaccio, in provincia di Salerno, proprio per venire incontro ai pazienti più indigenti, un medico ospedaliero ha deciso di rinunciare al proprio onorario e di farsi pagare per le prestazioni private - di medicina olistica, una branca ''alternativa'' - con l'ormai collaudato metodo del baratto. ''Sono sempre di più i malati che mi chiedono uno sconto sull'onorario - spiega Raffaele Barlotti, di 49 anni, medico internista impiegato al pronto soccorso dell'Ospedale San Luca di Vallo della Luca - E allora da qualche giorno ho comunicato ai pazienti del mio studio privato che avrei accettato anche il vecchio sistema del baratto. Io li avrei visitati e, in cambio, avrei chiesto, come compenso, il frutto della loro professione''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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