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Usl Bologna e medici di base firmano l’accordo: quattro milioni in tre anni

Medicina Generale Redazione DottNet | 26/07/2012 19:41

Firmato l'accordo integrativo tra Azienda Usl di Bologna e sindacati dei medici di medicina generale. Quattro milioni e 109 mila euro all'anno per tre anni, il valore economico dell'intesa, che interessa 605 medici i quali assistono 766 mila cittadini, 109 mila dei quali over-75. Saranno finanziati progetti per rafforzare l'integrazione dei medici di base con gli altri professionisti sul territorio, medici e non, e con l'organizzazione sanitaria in genere.

 Particolare attenzione sara' dedicata ai percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali per le cronicita' oncologiche e alla appropriatezza nelle prescrizioni. L'accordo promuove anche maggior utilizzo di farmaci a brevetto scaduto, ugualmente efficaci e dal costo contenuto. E poi, ha sottolineato Francesco Ripa di Meana, dg Ausl, maggiore impegno per la semplificazione e la sburocratizzazione delle attivita' dei medici e ''piu' presa in carico dei bisogni dei cittadini''. Saranno inoltre realizzate, negli ospedali 'di cintura' (Porretta, Vergato, Bazzano, San Giovanni in Persiceto, Budrio e Loiano) le Case della salute: presidi di medici che accoglieranno pazienti, per risolvere le richieste di base.

''Facciamo entrare il territorio nell'ospedale'', ha riassunto l'operazione il dirigente. Tre saranno pronte entro l'anno. Sara', tra le altre cose, potenziato il percorso dedicato a pazienti con diabete, che vede coinvolto l'81% dei medici di medicina generale a favore di 22.615 pazienti diabetici. Per l'assistenza domiciliare sono stati ridefiniti impegni con le associazioni di volontariato come Ant e Nelson-Frigatti. Infine, sara' realizzata una piattaforma on line riservata ai medici di medicina generale.

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