E' in dirittura d'arrivo un emendamento per stabilizzare i precari dell'ex Ministero della salute.
Il Sottosegretario Fazio, ha fatto sapere l'Assomed-Sivemp, ''ha mantenuto l'impegno assunto proponendo un emendamento governativo al provvedimento n. 1441''. Il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali, si spiega anche nella nota sindacale, ha chiesto l'approvazione dell'emendamento ai Ministeri del Tesoro e della FP e per il tramite del Ministero dei rapporti con il Parlamento è in corso di registrazione al Senato. La norma prevede la stabilizzazione dei precari in servizio al 30 settembre 2008 con contratti rinnovabili della durata di 5 anni. ''Medici e veterinari del Ministero della salute - precisano però i sindacati - sapranno plaudire ad un felice esito della vertenza'' ma ''qualora venissero tradite le aspettative sin qui generate e garantite dall'esecutivo, la situazione potrebbe diventare incontrollabile''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti