Ricostruzione del seno e degli arti, aumento del volume dei glutei, trattamento degli ustionati: le cellule staminali stanno facendo il loro ingresso nella chirurgia plastica e ricostruttiva, e Napoli si rivela all'avanguardia.
Se ne è parlato, con esperti internazionali, in occasione del V Corso di Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, organizzato dalla II Università di Napoli. Il corso è stato promosso dalla cattedra di Chirurgia plastica, e dall'Unità operativa di chirurgia plastica dell' Ospedale Pellegrini-Asl 1, diretta da Alfredo Borriello e Gianfranco Nicoletti, e presieduta da Francesco D'Andrea, direttore dell'Istituto di Chirurgia Plastica della II Università. Sono più di cento infatti i casi trattati con successo a Napoli presso la struttura del Pellegrini (Asl 1) con la risoluzione di esiti traumatici e ferite.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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