Non sono ipocondriaci, ma spesso i medici li considerano tali: sono i malati di fibromialgia, in tutto due milioni di italiani (per il 90% donne), che possono trascorrere anche tre anni vagando da uno specialista all'altro prima di vedere diagnosticata questa malattia caratterizzata da dolore cronico diffuso.
A dirlo sono gli esperti riuniti a Palazzo Marino dall'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda). ''Sebbene possa assomigliare a una malattia articolare - spiega Piercarlo Sarzi Puttini, direttore dell'Unita' operativa di reumatologia all'ospedale Sacco di Milano - si tratta di un reumatismo extra-articolare che interessa i muscoli e le loro inserzioni sulle ossa. Non provoca alterazioni identificabili con esami di laboratorio, e per questo la diagnosi si basa solo sui sintomi riferiti dal paziente''. Il dolore è il sintomo predominante, ma è sempre abbinato a disturbi del sonno, cefalea, stanchezza, perdita di memoria a breve termine, colon irritabile e molti altri disturbi che compromettono seriamente la qualità della vita.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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