Le ragazze non si piacciono, 7 su 10 hanno problemi ad accettare il proprio corpo e sono oltre un milione, si calcola, le donne italiane alle prese con seri problemi di alimentazione, che hanno nomi precisi nella maggior parte di casi: bulimia e anoressia.
Spaventosi gli effetti sulla salute se si considera che, almeno per le donne colpite da quest'ultima, il tasso di mortalità è fino a 12 volte maggiore rispetto a donne sane di pari età. E' l'allarme che arriva dagli specialisti di nutrizione che si sono riuniti a Vicenza per il decimo Congresso Nazionale ANSiSA (Associazione Nazionale Specialisti Scienza Alimentazione). Roberto Ostuzzi, Presidente del Congresso, Presidente ANSiSA e Medico Responsabile Centro Disturbi Alimentari Casa di Cura Villa Margherita, Arcugnano (VI) spiega che se è vero che le donne sono le più colpite e che il 20-30% di loro va incontro a una cronicizzazione, preoccupa anche la crescita del numero di maschi che hanno un rapporto difficile con l'alimentazione.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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