Sono 16 mila l'anno gli esposti dei malati per danni legati a presunti errori medici e non si contano letteralmente gli sprechi del settore, ora sotto la lente del Parlamento attraverso l'istituzione di una commissione di inchiesta alla Camera dei Deputati.
Il compito del nuovo organismo sarà quello di indagare su ciò che non funziona, con compiti anche ''giudiziari'' e di interventi sulle strutture pubbliche e private. Il presidente della commissione verrà nominato dal presidente della Camera e saranno 21 i componenti. Avrà compiti simili, ma un po' più ampi, a quella di inchiesta sul Servizio sanitario nazionale del Senato presieduta da Ignazio Marino (Pd), tra cui anche. ''Questa commissione - ha spiegato Domenico Di Virgilio (Fi), membro della commissione Affari sociali - durerà fino a fine legislatura e riferirà al Parlamento ogni volta che ci sarà la necessità di un intervento urgente''. Tra i suoi poteri ci saranno quello di osservare la gestione delle risorse economiche delle Regioni, la lotta agli sprechi e capacità di intervento immediato. Previste ispezioni e audizioni, con la collaborazione di esperti.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti