L’ipertensione è stato definito il “killer silenzioso”. Uccide oltre 240mila persone all’anno attraverso ischemie e ictus cerebrali. Si stima che il 25 per cento della popolazione italiana soffra di ipertensione. In tutto il mondo, quasi il 5 percento di soggetti è diabetico, pari a 3 milioni di persone; il 32 per cento è in sovrappeso e l’11 per cento obeso.
I numeri evidenziano in modo drammatico l’urgenza di continuare a educare e sensibilizzare gli italiani sull’importanza di prevenire queste gravi patologie, con abitudini di vita quotidiana più sane. Applicate costantemente possono evitare l’accadere di importanti eventi cardiaci o il manifestarsi di gravi malattie croniche che, sul lungo periodo, incidono pesantemente anche a livello economico-sociale. Nasce per questo motivo il tour itinerante “Visitiamo la tua città”, promosso dalla SIMG, con il contributo di DOC Generici. Nasce per sensibilizzare i cittadini sul ruolo chiave di uno stile di vita sano ed equilibrato e prevenire malattie croniche e cardiovascolari. Si parte lunedì 15 aprile 2013 da Busto Arsizio (VA) per toccare, a mano a mano, 20 piazze d’Italia. «E’ ormai ampiamente dimostrato che lo stile di vita ha un grande impatto sulla salute ed è quindi nostro dovere di medici ribadire quanto uno stile di vita salutare sia la miglior prevenzione possibile per alcune tra le più gravi e diffuse patologie dei nostri tempi – spiega Claudio Cricelli, Presidente SIMG – Questa Campagna, realizzata grazie al contributo di DOC Generici, rappresenta una nuova, ulteriore opportunità per farlo.
«DOC Generici ha accolto con grande interesse la proposta di SIMG a sostenere l’evento “Visitiamo la tua Città” perché ne condivide pienamente contenuti ed obiettivi – ha commentato Gualtiero Pasquarelli, Amministratore Delegato di DOC Generici – Il tema della prevenzione e quello dei farmaci generici, infatti, hanno in comune un importante ed unico obiettivo: recuperare risorse da destinare all’innovazione, sempre più costosa e sempre più specialistica. Ciò che si risparmia da una cura non più necessaria e da un farmaco meno costoso, diventa un notevole contributo al nostro Sistema Sanitario che può quindi utilizzare tali risorse in modo più efficace e utile per tutti».
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Fonte: Simg
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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