L'iniziare a soffrire di asma da adulte aumenterebbe i rischi di malattie cardiache nelle donne: la cattiva notizia viene da un nuovo studio pubblicato sull' 'American journal of cardiology'.
''L'asma che si manifesta in età matura, così come altri disturbi infiammatori del tipo dell'artrite reumatoide e del lupus che affliggono in particolare le donne, appare rappresentare un deciso fattore di rischio per patologie cardiovascolari nella popolazione femminile'', ha osservato l'autore della ricerca Stephen Onufrak del dipartimento dell'agricoltura del Mississippi. Analizzando i dati sulla salute di migliaia di donne, gli scienziati hanno rilevato nelle donne colpite da asma da adulte un aumento dell'incidenza delle malattie di cuore di più di due volte e di quasi 2 volte e mezzo dei rischi di ictus. Non è emersa invece alcuna associazione di questo tipo per gli uomini colpiti anch'essi da asma da adulti, o per le donne che soffrono del disturbo respiratorio sin da bambine.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti