Alla ricerca degli angeli custodi del cuore perchè in futuro ogni persona possa avere trattamenti su misura a seconda del profilo di ognuno. E' molto ambizioso il progetto della neonata Fondazione 'Per il tuo cuore' presentata a Roma.
Ma la passione e la competenza dei 5000 cardiologi ospedalieri italiani e la presidenza di uno dei più prestigiosi professionisti del mondo, Attilio Maseri. Per questo progetto Maseri, che è stato cardiologo della regina Elisabetta quando lavorava a Londra e poi di Giovanni Paolo II quando dirigeva a Roma il dipartimento di scienze cardiovascolari del Policlinico Gemelli, ora si dedica interamente ad una ricerca che definisce di nicchia e inesplorata. Ed è pronto a lasciare gli incarichi che oggi ricopre all'istituto S. Raffaele di Milano. ''Attualmente - spiega Maseri - la ricerca cardiovascolare mira ad identificare le forme di terapia che in media risultano statisticamente efficaci su grandi numero di pazienti, perchè l'effetto non è abbastanza rilevabile su numeri piccoli. Tuttavia molti malati si discostano notevolmente dalla risposta media; alcuni vanno incontro a guai nonostante le terapie, altri rimangono in buona salute anche se ritenuti ad alto rischio.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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