Ogni aumento di 10 microgrammi di polveri sottili per metro cubo, nell'aria della città, fa aumentare del 70% il rischio di trombosi venosa negli abitanti. Lo dimostra una ricerca effettuata dalla Clinica del Lavoro della Fondazione Irccs Ospedale Maggiore-Policlinico di Milano, che ha coinvolto oltre 2.000 persone.
Pubblicato sugli Archives of Internal Medicine, lo studio ha evidenziato la forte correlazione esistente tra l' inquinamento atmosferico, e in particolare le polveri sottili, ed il rischio di trombosi venosa. Malattia che è dovuta a coaguli che occludono le vene delle gambe. La ricerca - che vede tra gli autori Andrea Baccarelli, Ida Martinelli, Antonella Zanabetti, Paolo Grillo, Pier Alberto Bertazzi e Pier Mannuccio Mannucci - ha preso in esame i livelli di esposizione a polveri sottili di 870 persone, a cui era stata diagnosticata la trombosi tra il 1995 e il 2005.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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