“E’ giunto il momento di verificare i vostri dati basilari memorizzati sulla nostra banca dati”. Esordisce così la lettera che i medici italiani stanno ricevendo in questi giorni. Ma attenzione. Si tratta di una truffa. A lanciare l’allarme è la Fimmg Lazio, che invita tutti i medici a “non sottoscrivere nulla e a cestinare immediatamente questa corrispondenza”.
La lettera, spiega infatti la Fimmg Lazio, porta nell’intestazione un logo con il caduceo simile a quello dell'ordine dei medici ma non ha niente a che vedere con l’Ordine dei medici. Fa piuttosto riferimento a un sito internet (www.temdi.com) che “non ha alcun valore legale” e con “una apparentemente innocua ‘richiesta di verifica dati’ tenta di estorcere un abbonamento che costa più di 1.
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Fonte fimmg, qs
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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