I medici di famiglia americani iniziano a prescrivere 'app' ai loro pazienti, in particolare quelle che permettono di monitorare le loro patologie (e/o i sintomi) o di migliorare i propri stili di vita, ad esempio per combattere l’obesità, la cattiva alimentazione e la sedentarietà.
E' quanto riferisce la Fimmg che ricorda, a partire da un recente articolo apparso sul Journal of Family Medicine, come le applicazioni su smarthphone e tablet possano avere un impatto sul lavoro del camice bianco. Il 74% dei medici americani - indica Fimmg notizie - usa abitualmente lo smartphone per il proprio lavoro, mentre il 43% lo usa per consultare online le informazioni sui farmaci. E’ da questi dati che l'articolo del Journal of Family Medicine parte per fare il punto sulla tipologia di applicazioni che i medici di famiglia usano e su come possano essere (o in futuro potranno essere) integrate nel loro lavoro.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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