E' di nuovo allarme negli Stati Uniti per il clamoroso aumento delle infezioni gravi contratte negli ospedali dell'Unione: l'ultimo allerta viene per la decisa impennata - più 200% in 5 anni - dei casi di infezioni intestinali potenzialmente letali.
La malattia chiamata in sigla CDAD (causata cioè dal batterio clostridium) ha colpito solo nel 2005 ben 301.200 pazienti ricoverati nelle cliniche Usa (il doppio che nel 2000) e ne ha uccisi 28.600. I dati sono stati resi pubblici dall'Agenzia federale ''Healthcare research and Quality'' che osserva come globalmente, tra il 1993 ed il 2005, più di 2 milioni di pazienti americani hanno contratto il temibile batterio che causa diarrea violente e complicazioni varie che possono portare alla necessità di rimuovere il colon delle vittime e alla morte. L'infezione CDAD viene oggi considerata tanto pericolosa quanto quella provocata dallo stafilococco aureo resistente alla meticillina che si diffonde anch'esso nei nosocomi ed ha causato nel 2005 19.000 decessi. A preoccupare in particolare gli esperti è inoltre il fatto che è stata registrata la presenza di un ceppo specialmente virulento del batterio 'clostridium'.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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