Medicina Generale
Medicina Generale
Canali Minisiti ECM

Super vaccino contro influenza e aviaria

Medicina Generale Redazione DottNet | 31/07/2008 17:12

Scienziati australiani hanno sviluppato un vaccino contro l'influenza 10 volte più efficace di quelli attualmente disponibili, che se passerà l'esame della sperimentazione umana, già nella fase conclusiva, potrà potenziare radicalmente le riserve di vaccino disponibili in caso di una pandemia, anche di influenza aviaria.

Il nuovo vaccino, creato da ricercatori del Centro medico Flinders di Adelaide, usa uno zucchero vegetale naturale detto inulina per far scattare segnali nel sistema immunitario, inducendolo a produrre più anticorpi. L'insulina è un polisaccaride che si ottiene a partire dalle radici della cicoria e di altre piante, ed è uno dei componenti fondamentali degli integratori utilizzati per migliorare la digestione, essendo soprattutto indicata per la riduzione della formazione di gas a livello intestinale. ''Se confermerà la sua efficacia, il nuovo vaccino ha il potenziale di rivoluzionare l'approccio alla vaccinazione contro l'influenza in tutto il mondo'', dichiara il direttore per il diabete e l'endocrinologia dell'Istituto, Nikolai Petrovsky, che guida il progetto.

''Ogni tecnologia che possa aumentare la capacità di produzione di vaccino avrebbe un impatto enorme. Sarebbe molto facile da applicare e molto economico in termini di costo, oltre ad essere più efficace''. Il vaccino con inulina funziona in maniera simile agli altri, e si è già dimostrato efficace contro l'epatite B in sperimentazioni umane. Petrovsky spera che il nuovo vaccino entri nel mercato entro pochi anni, dopo la sperimentazione in corso su 1000 volontari ad alto rischio di mortalità da influenza: persone con malattie croniche polmonari, cardiache, o renali, o sofferenti di diabete.

Commenti

I Correlati

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa

Ti potrebbero interessare

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa