Il Dna nel nucleo delle nostre cellule non è libero ma avvolto su 'perle' di proteine chiamate nucleosomi: la posizione del Dna rispetto ai nucleosomi è diversa per ogni individuo e può essere letta come un codice a barre unico per ciascuno e indicatore dello stato di funzionamento del genoma. Ricercatori italiani hanno ideato il lettore di questo 'codice a barre'.
E' il 'Multi Layer Model', metodo sviluppato all'Università di Palermo da Vito di Gesù con Davide Corona, ricercatore dell'Istituto Telethon Dulbecco, che lavora grazie ai finanziamenti di Telethon e Fondazione Giovanni Armenise-Harvard. Il lavoro è pubblicato sulla rivista Genomics. Lo 'strumento' potrà permettere lo studio di numerose malattie umane (dal cancro a svariate patologie neurodegenerative) dovute a difetti nell'impacchettamento del DNA. ''Inoltre - spiega Corona in un'intervista all'ANSA - il lettore potrà essere usato per confrontare il 'codice a barre' del genoma di individui sani e malati e scoprire differenze tra l'impacchettamento del Dna alla base di certe malattie''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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