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Ocse, in Italia troppi medici: ma mancano gli infermieri

Medicina Generale Redazione DottNet | 22/11/2008 13:22

In Italia troppi medici, a fronte di una grave carenza di personale infermieristico. Una anomalia segnalata dal Rapporto Ocse sulle risorse umane in ambito sanitario 2008, pubblicato sul sito del centro di epidemiologia dell'Istituto superiore di Sanità (Iss ).

L'Italia, rileva l'Ocse, ha il più alto numero al mondo di medici per abitante: più di 600 ogni 100 mila abitanti nel 2005. I medici appartenenti alla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) sono circa 370 mila, di cui un terzo lavora negli istituti pubblici. Inoltre, secondo l'Ocse, la competizione tra medici nel settore pubblico è molto alta e spesso i più giovani devono aspettare a lungo prima di riuscire a ritagliarsi un posto di lavoro. E' allarme, invece, per la carenza di infermieri: secondo la Federazione nazionale dei collegi degli infermieri (Ipasvi), nel 2006 la carenza ammontava a circa 60 mila professionisti (su un totale di infermieri pari a 348.

415 nel 2005), per una mancanza di copertura dei posti di lavoro pari al 15%. La carenza di infermieri, sottolinea il rapporto Ocse, ''potrebbe essere in parte colmata dall'assunzione di personale proveniente dall'estero. Ma a causa della competizione con i Paesi esteri, che offrono salari più alti e condizioni di lavoro migliori, e delle complesse politiche di immigrazione, il numero di infermieri stranieri in Italia è ancora molto basso: 6730 nel 2005''

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