Anche il 2008 sta per terminare e, puntuali come il panettone, ritornano di attualità le modalità per i versamenti in acconto o una tantum dei contributi di riscatto ai Fondi di previdenza dell’Enpam (Fondo di previdenza generale – “Quota A”; Fondo della libera professione – “Quota B” del Fondo generale; Fondo dei medici di medicina generale; Fondo Specialisti ambulatoriali; Fondo Specialisti esterni).
I commercialisti fanno di solito in questi giorni un preconsuntivo dei redditi prodotti nell’anno ed indicano ai professionisti gli importi che, compatibilmente con gli studi di settore, è opportuno portare in deduzione dall’imponibile. Per medici e odontoiatri che abbiano già presentato le domande di riscatto e dispongano della necessaria liquidità, è possibile effettuare un versamento dell’importo desiderato, sfruttando appieno il beneficio fiscale.
Il consueto comunicato ufficiale dell’Enpam spiega appunto che gli iscritti i quali, avendo presentato domanda di riscatto (anni di laurea e specializzazione, servizio militare o civile sostitutivo, allineamento), sono interessati al pagamento – entro il 31 dicembre 2008 - di un importo a scomputo del contributo dovuto, anche al fine di poter fruire del beneficio della totale deducibilità dall’imponibile determinato ai fini fiscali (art.
BANCA POPOLARE DI SONDRIO
Codice Iban: IT06 K 05696 03200 000017500X50
Nella causale del bonifico è necessario indicare i seguenti dati:
1. Cognome e nome dell’iscritto;
2. Codice Enpam dell’iscritto (composto da nove numeri ed una lettera);
3. Tipologia del riscatto (ad esempio, laurea, specializzazione, militare, allineamento, ecc.);
4. Fondo sul quale è stato richiesto il riscatto (Fondo Libera Professione, Medici di medicina generale, ecc.).
Com’è noto, il versamento può essere effettuato anche contemporaneamente alla presentazione della domanda di riscatto. Attenzione però ai pagamenti che non possano appoggiarsi ad una domanda in essere, perché gli Uffici saranno costretti a restituirli agli interessati, i quali l’anno prossimo dovranno aggiungerli al loro reddito, perdendo l’agevolazione fiscale.
Il sistema del versamento con bonifico, con le modalità sopra illustrate, può essere utilizzato anche da coloro che hanno già in corso il pagamento del riscatto. In questo caso il versamento viene denominato aggiuntivo o una tantum, deve essere compreso nel limite del debito residuo (se il mio riscatto è 100 e ho già versato 50, non posso fare un’una tantum di 60) e deve essere eseguito dopo il pagamento (effettuato con il consueto bollettino MAV) della normale rata di dicembre.
Per consentire una rapida contabilizzazione dei versamenti effettuati nell’anno, la copia della ricevuta del bonifico effettuato dovrà essere trasmessa al numero di fax 06.48.294.978 entro e non oltre il 15 gennaio 2009.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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