La vita artificiale diventa più ''facile'': per la prima volta 25 frammenti del Dna di un batterio sono stati assemblati ''in un colpo'' grazie a fabbrica molto particolare, basata su cellule di lievito.
La tecnica è stata messa a punto negli Stati Uniti, nel laboratorio del ''papa''' delle ricerche sulla vita artificiale, Craig Venter. La fabbrica della vita sintetica promette adesso non solo di accelerare le ricerche in questo campo, ma potrebbe diventare in futuro un mezzo efficiente per produrre biocarburanti e sostanze biochimiche. Il primo assemblaggio rapido del Dna di un batterio per mezzo del lievito è stato ottenuto nel Craig Venter Institute (Jcvi) ed è pubblicato nell'edizione online della rivista dell' Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas. Poco meno di un anno fa lo stesso Venter aveva annunciato di avere costruito in laboratorio porzioni del Dna del batterio Mycoplasma genitalium, il microrganismo sul quale da anni si concentra l'attenzione del gruppo americano come possibile modello della vita artificiale.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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