Nessuna diminuzione o rallentamento nella macchina sanitaria: il ministro della Salute e del lavoro Maurizio Sacconi ha sottolineato che ''non ci sarà una politica di razionamento dei servizi sanitari''.
''E' in atto una politica di liberazione di risorse - ha detto il ministro in una conferenza stampa di presentazione degli Istituti ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) del Veneto - per riorientare i poteri organizzativi verso quella maggiore efficienza che è garantita dalla più robusta presenza di reti territoriali, più precisamente reti di servizi di carattere sociosanitario assistenziale territoriale, e, dall'altra parte, da una migliore concentrazione di servizi ospedalieri di maggiore qualità ed efficienza''. ''Abbiamo garantito per l'anno 2009 circa un miliardo di euro in più - ha ricordato Sacconi - rispetto a ciò che il governo Prodi aveva concordato con le Regioni''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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