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Campania, ecco il piano salute per l'emergenza rifiuti

Medicina Generale Redazione DottNet | 31/07/2008 17:44

Confermati nella versione approvata dal Consiglio dei Ministri i tre punti già anticipati nei giorni scorsi del piano sulla Salute per l'emergenza rifiuti in Campania. Lo afferma il ministero del Welfare. Il piano si baserà sulla corretta informazione al pubblico sui rischi, sull'aggiornamento degli operatori sanitari e sul monitoraggio di salute, ambiente e alimenti.

Per quanto riguarda i messaggi da trasmettere alla popolazione, nel Piano salute si ricorda che non ci sono rischi infettivi immediati, nè dai rifiuti abbandonati in strada nè dall'eventuale proliferazione di parassiti. Inoltre, ricorda il ministero, non c'è nessun rischio dalle discariche controllate nè da inceneritori e termovalorizzatori. Pericoli, secondo il Piano salute, vengono invece dai roghi dei rifiuti, sia per strada che nelle discariche abusive, con queste ultime ''sospette'' anche per quanto riguarda il rischio tumori. Questi messaggi saranno trasmessi con un numero verde attivo da domani (il numero è 1500), con manifesti e libri distribuiti. Per quanto riguarda la formazione, prosegue il Piano, sono già stati formati 100 medici che avranno il compito di istruire i colleghi della regione, anche grazie a un kit didattico, su rischi per la salute e monitoraggio delle patologie connesse ai rifiuti.

Sul fronte del monitoraggio sono già stati individuati 200 medici e pediatri sentinella, distribuiti in tutta la regione, che segnaleranno ogni giorno via web i casi relativi a patologie ''sospette''. Ogni settimana sarà disponibile un bollettino con i dati. Il monitoraggio ambientale sarà invece realizzato rafforzando i controlli e creando una rete per la comunicazione costante dei dati. Fra gli alimenti, verranno controllati caseifici, ma anche vegetali, e saranno utilizzati animali sentinella, come api, galline ovaiole e greggi di pecore al pascolo. Il finanziamento, come già annunciato in precedenza, sarà di 10 milioni di euro per tre anni.

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