Canali Minisiti ECM

Il fluticasone propionato induce remissione dell’esofagite eosinofila

Gastroenterologia Medical Information Dottnet | 19/06/2015 12:43

Uno studio condotto in pazienti con esofagite eosinofila ha dimostrato che una terapia di tre mesi con fluticasone è efficace e sicura.

L’esofagite eosinofila (EoE) è  una patologia infiammatoria cronica caratterizzata da disfunzione esofagea e densa infiltrazione eosinofilica della mucosa esofagea associate a difficoltà di deglutizione e dolore addominale.

Uno studio multicentrico, randomizzato e in doppio cieco, controllato con placebo ha coinvolto 42 partecipanti di età compresa tra i 3 e i 30 anni affetti da EoE. Per tre mesi, 28 partecipanti hanno assunto 1760 microgrammi di fluticasone propionato (FP) ogni giorno, mentre 14 hanno ricevuto placebo.

L'endpoint primario dello studio è stata l’evidenza istologica della remissione completa della patologia. Gli endpoint secondari sono stati la remissione parziale (PR), i sintomi, l'espressione genica esofagea, la conta degli eosinofili e la valutazione della relazione tra caratteristiche cliniche e risposta al fluticasone.

I risultati ottenuti hanno evidenziato che nel 65% dei partecipanti, che hanno assunto il farmaco, si è avuta una remissione completa della patologia con assenza quasi totale degli eosinofili nel tessuto esofageo, contro l’8% di remissione nei pazienti che hanno assunto il placebo (p=0.0001). Nei pazienti trattati con il farmaco è stata riscontrata una diminuzione del bruciore di stomaco significativa (p= 0.041). Non è stata osservata differenza statisticamente significativa negli eventi avversi tra i pazienti che hanno assunto FP ad alte dosi e placebo.

Dopo 3 mesi, ai pazienti che hanno mostrato una remissione completa sono stati somministrati 880 mcg/die di fluticasone per altri 3 mesi e il 93% ha mantenuto la remissione completa oppure mostrato remissione parziale. I partecipanti che non hanno risposto al fluticasone durante i primi tre mesi, hanno ricevuto dosi di 1760 mcg di FP per altri 3 mesi, ma la gran parte di questi pazienti non ha risposto al farmaco pur prolungando la terapia.

In conclusione, i dati riportati nello studio clinico hanno dimostrato che alte dosi di fluticasone propionato inducono, in modo sicuro, la remissione dell’esofagite eosinofila in molti pazienti dopo un trattamento di tre mesi.

Riferimenti bibliografici:

Butz BK et All. Efficacy, dose reduction, and resistance to high-dose fluticasone in patients with eosinophilic esophagitis. Gastroenterology. 2014 Aug;147(2):324-33.e5.

Commenti

I Correlati

Federfarma Lombardia insieme ad Alfasigma e Fondazione Poliambulanza per la prevenzione del tumore gastrico, che nel 2023 ha fatto registrare 15mila nuove diagnosi in Italia

I risultati di una survey su scala nazionale saranno presentati al XXXI Congresso SIGENP (Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica) a Palermo dal 26 al 28 settembre

Minelli: "Organizzazioni microbiche intestinali disordinate sono state trovate in varie condizioni neuropsichiatriche come ad esempio depressione, ansia e disturbi"

Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli nasce l’U.O.C. di Epatogastroenterologia

Ti potrebbero interessare

Federfarma Lombardia insieme ad Alfasigma e Fondazione Poliambulanza per la prevenzione del tumore gastrico, che nel 2023 ha fatto registrare 15mila nuove diagnosi in Italia

I risultati di una survey su scala nazionale saranno presentati al XXXI Congresso SIGENP (Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica) a Palermo dal 26 al 28 settembre

Minelli: "Organizzazioni microbiche intestinali disordinate sono state trovate in varie condizioni neuropsichiatriche come ad esempio depressione, ansia e disturbi"

Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli nasce l’U.O.C. di Epatogastroenterologia

Ultime News

Più letti