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Scoperte nuove cellule che causano l'artrite reumatoide

Medicina Generale Redazione DottNet | 17/12/2008 14:04

Uno studio dell'Università Cattolica di Roma svela le cellule colpevoli dell'artrite reumatoide, una sottofamiglia di linfociti T (cellule immunitarie) specifica per il collagene.

 La scoperta si deve a Francesco Ria dell'Istituto di Patologia generale e Gianfranco Ferraccioli, ordinario di reumatologia entrambi dell'Università Cattolica di Roma, ed è stata pubblicata sulla rivista Arthritis Research & Therapy. Si tratta di una scoperta importante perchè, seguendo la presenza di queste cellule con una tecnica messa a punto all'ateneo romano, si può capire se le terapie fanno effetto e addirittura si possono prevedere le ricadute. Le cellule T scoperte, infatti, scompaiono quando la terapia è efficace e ricompaiono in caso di ricadute, prima ancora che il paziente mostri nuovamente i sintomi della malattia.

L'artrite reumatoide è un'invalidante malattia autoimmune, che colpisce circa una persona ogni cento, soprattutto donne. I linfociti T sono sempre stati ritenuti responsabili dell'insorgere della malattia, ma finora non si conosceva quale sottogruppo di linfociti fosse implicato. Si tratta di linfociti T che riconoscono il collagene e lo attaccano e oggi grazie al metodo messo a punto alla Cattolica, già brevettato ed in corso di riconoscimento internazionale, è possibile seguire i linfociti colpevoli e capire l'andamento della malattia. Se confermato, si tratterebbe di uno strumento diagnostico formidabile.

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