Le malattie non trasmissibili come cardiopatie e ictus sono ora le principali cause di decesso nel mondo e nei prossimi venti anni, malattie infettive come l'Aids, la diarrea o la malaria dovrebbero diventare globalmente cause meno importanti di decesso, secondo le ultime statistiche dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Lo studio prevede che entro il 2030, i decessi causati da cancro, cardiopatie ed incidenti stradali saranno pari al 30% del totale.
Globalmente i decessi per cancro passeranno da 7,4 milioni nel 2004 a 11,8 milioni nel 2030 ed i decessi per malattie cardiovascolari da 17,1 milioni a 23,4 milioni durante lo stesso periodo. Il numero di morti causati dagli incidenti stradali salirà da 1,3 milioni del 2004 a 2,4 milioni nel 2030. L'aumento dei decessi per malattie non trasmissibili sarà accompagnato da una diminuzione della mortalità materna, perinatale, nutrizionale e per cause trasmissibili. Tuttavia, i decessi causati dall'aids dovrebbero passare dai 2,2 milioni del 2008 al massimo di 2,4 milioni nel 2012 prima di scendere a 1,2 milioni nel 2030.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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