E' stata siglata la pre-intesa per il rinnovo delle Convenzioni per la medicina generale, la specialistica ambulatoriale e la pediatria.
Lo rende noto la Cisl-Medici in un comunicato, sottolineando che l'accordo è stato raggiunto dopo tre anni e ''pone le basi per una riorganizzazione concreta della medicina territoriale dei prossimi anni, su cui si misureranno il Governo Berlusconi e le Regioni''. In particolare, spiega il sindacato, la pre-intesa prevede una ''maggiore integrazione dei due settori di continuità assistenziale e di assistenza primaria fino ad ora separati e una rete informatica che permetterà lo scambio di informazioni fra i singoli professionisti e i diversi settori del sevizio sanitario come Asl e Ospedali''. Dal punto di vista economico, l'accordo mette a disposizione poco meno di 400 milioni di euro fino al 2008, con un incremento del 4,85% sulla quota fissa, e per la previdenza l'1,5%.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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