Il dottor Patch Adams e il suo naso rosso hanno vinto ancora. La clownterapia entra ufficialmente nelle corsie degli ospedali italiani con fondi del governo. In tutto due milioni di euro per ''finanziare'' il sorriso fra i bambini ricoverati in ospedale.
L'avviso per il sostegno dei progetti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale alla vigilia di Natale. Delle risorse - attinte dal Fondo per le politiche ai diritti e le pari opportunità - potranno usufruire associazioni del terzo settore impegnate in attività di 'clowneria'. Obiettivo ''è stimolare la parte sana della persona, ironizzando sulle pratiche mediche. Così da accelerare il processo di guarigione. Il clown dottore non fa animazione, ma opera un cambiamento terapeutico usando la 'clowneria', la magia, il gioco comico o poetico, come metafora terapeutica per far scaturire l'energia vitale del ridere come emozione-sfondo e stato alterato di coscienza''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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