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Fattori predittivi di efficacia del certolizumab pegol nel Crohn

Gastroenterologia Medical Information Dottnet | 02/02/2016 15:24

Sono stati identificati diversi parametri che hanno influenzato la remissione della malattia a breve e a lungo termine.

I fattori clinici sono stati identificati come predittori di efficacia del trattamento a breve termine nella malattia di Crohn (MC).

Il trial clinico PRECiSE 3 (P3), della durata di 7 anni, ha offerto la possibilità  di studiare i fattori predittivi della remissione clinica a breve e a lungo termine in pazienti con MC in trattamento con certolizumab pegol (CZP).

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L’obiettivo dello studio di Sandborn et al. è stato identificare i fattori che influenzano la remissione a lungo termine del MC in seguito alla terapia con CZP.

I pazienti che avevano completato i precedenti studi controllati con placebo (PRECiSE 1/PRECiSE 2, P1/P2), sono stati iscritti allo studio P3 e hanno ricevuto il CZP alla dose di 400 mg ogni 4 settimane fino a 7 anni. I fattori predittivi basali inclusi sono stati l’abitudine al fumo, la durata della malattia, la chirurgia per la malattia infiammatoria intestinale (IBD), l’Harvey Bradshaw-Index (indice che raccoglie in modo sistematico i dati clinici relati alla MC [HBI]), l’albumina, l’ematocrito e l'esposizione al CZP. E’ stata testata l’associazione con il tempo d’inizio della remissione (HBI ≤4) per i pazienti che hanno ricevuto il CZP negli studi P1/P2; il tempo di scomparsa e la frequenza di mantenimento della remissione. Sono stati utilizzati modelli analitici di regressione logistica univariata e multivariata di Cox.

I fattori predittivi per una remissione iniziale (n=377 pazienti) hanno compreso l’età, l’ematocrito, la chirurgia preventiva IBD e l’HBI iniziale (p<0.05 per tutti). I fattori predittivi per la scomparsa della remissione (n=437) hanno incluso l’HBI, la concentrazione dell’albumina sierica, l’ematocrito, l’abitudine e l'esposizione al fumo. I fattori predittivi di mantenimento della remissione (n=437) sono stati rappresentati da ematocrito, chirurgia IBD, HBI, durata della malattia, concentrazione dell’albumina sierica ed esposizione al farmaco. La significatività statistica dei fattori predittivi è stata confermata da modelli di regressione multivariata graduale.

Nello studio sono stati identificato diversi parametri che hanno influenzato la remissione della malattia di Crohn a breve e a lungo termine in seguito al trattamento con certolizumab pegol. I dati ottenuti forniscono un’ipotesi preziosa in merito ai fattori che possono influenzare il trattamento con certolizumab pegol.

Riferimenti bibliografici:

Sandborn WJ, Melmed GY, McGovern DP, Loftus EV Jr, Choi JM, Cho JH, Abraham B, Gutierrez A, Lichtenstein G, Lee SD, Randall CW, Schwartz DA, Regueiro M, Siegel CA, Spearman M, Kosutic G, Pierre-Louis B, Coarse J, Schreiber S. Clinical and demographic characteristics predictive of treatment outcomes for certolizumab pegol in moderate to severe Crohn's disease: analyses from the 7-year PRECiSE 3 study. Aliment Pharmacol Ther. 2015 Aug;42(3):330-42.

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