Il 59% degli italiani ha fiducia del privato nell'attuazione, totale o parziale, di un servizio pubblico, come ad esempio la Sanità. E' questo il risultato di una ricerca effettuata dall'istituto Ispo e presentata da Renato Mannheimer nel corso dell'assemblea nazionale dell'Aiop (l'Associazione italiana ospedalità privata) ad Altafiumara di Villa San Giovanni.
Alla domanda ''lei affiderebbe ad un privato l'attuazione parziale o totale di un servizio pubblico - come ad esempio la Sanità - a parità di costi, di qualità e di sicurezza?'', il 17% ha risposto ''lo affiderei totalmente ad un privato'', il 42% ''si, lo affiderei parzialmente anche ad un privato'', mentre il 39% ha risposto no. Dalla ricerca emerge anche che per il 60% degli intervistati, in materia di Sanità ''è meglio la libera competizione tra strutture private e pubbliche'', mentre il 35% si dice favorevole al monopolio pubblico.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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