Uguali alla nascita. I neonati italiani non sono più nè troppo grandi nè troppo piccoli. Se le misure standard non sono tanto diverse da quelle di vent'anni fa, le ''taglie forti'' e le ''extrasmall'' sono meno accentuate. A rivelarlo sono le nuove carte antropometriche neonatali italiane, presentate al XIV Congresso nazionale della Società italiana di neonatologia (Sin).
In media i maschietti pesano due chili e 900 grammi e sono alti 48,5 centimetri. Le femminucce, invece, in media hanno un peso di due chili e 650 grammi e un'altezza di 47,5 centimetri. I neonati al di sopra della media, oggi, sono un pò più piccoli di vent'anni fa, mentre quelli al di sotto lo sono di meno. Le nuove taglie del neonato italiano sono state desunte da uno studio policentrico promosso dalla Sin, che ha coinvolto 34 centri di neonatologia di tutta Italia. Per questo studio, durato tre anni, sono stati misurati e classificati ben 45 mila bambini nati a termine. L'ultimo rilevamento era stato eseguito vent'anni fa.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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