I figli della provetta in Italia nel 2006 sono stati 7507; le coppie che si sono affidate alle tecniche di procreazione medica assistita nei 342 centri sono state 52.206. Questi alcuni dei dati contenuti nella relazione 2007 del Ministero della Salute in merito alla legge 40 sulla procreazione depositata in Parlamento.
In particolare, con le tecniche sono state ottenute nel 2006 10.608 gravidanze, di queste ne sono state perse 2.500 nel corso del cosiddetto follow up della gestazione. Tanti i parti plurimi: oltre il 18% quelli gemellari e più del 3% quelli trigemini soprattutto tra le più giovani. Una percentuale rilevante che, afferma l'ex Ministro della Salute, Livia Turco, nella premessa, ''conferma le riflessioni critiche relative al dettato di legge, che si affidano al dibattito istituzionale e scientifico''. Secondo quanto scritto nella discussione finale della Relazione, infatti, ''l'analisi dei dati rileva come in più della metà dei trasferimenti effettuati, vengano utilizzati tre embrioni''. Questo, si legge ancora, ''aumenta il rischio di gravidanze gemellari, soprattutto su pazienti di giovane età''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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