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I marcatori della steatosi epatica non alcolica

Gastroenterologia Medical Information Dottnet | 09/05/2016 15:55

Il rapporto ALT:AST è stato più accurato nell’identificazione di pazienti con steatosi epatica rispetto all’ALT o all’AST singolarmente.

I livelli sierici di transaminasi sono stati usati come marcatori di steatosi epatica non alcolica nella ricerca epidemiologica. Tuttavia, non è stato chiarito se questi marcatori possano essere utili nell’identificazione di pazienti con steatosi epatica.

Lo studio cross-sectional ha esaminato l'accuratezza dei livelli sierici di transaminasi nel rilevamento di steatosi epatica. Inoltre, è stato ricavato il Framingham Steatosis Index (FSI) di cui è stata valutata la capacità di identificare i pazienti con steatosi epatica in una coorte indipendente.

Sono stati coinvolti 1181 partecipanti della coorte Framingham Third Generation, di cui 46,1% donne con età media 50,3±6,7 anni. I pazienti con steatosi epatica sono stati identificati mediante tomografia computerizzata. E’ stata confrontata la capacità dei livelli di alanina aminotransferasi (ALT) e aspartato aminotransferasi (AST) e del rapporto di ALT:AST nell'identificazione di individui con steatosi epatica utilizzando l’analisi c-statistica. E’ stata effettuata una procedura di regressione graduale per individuare i fattori demografici e clinici correlati alla steatosi epatica. Questi fattori, insieme ai fattori biochimici associati alla steatosi, sono stati impiegati per sviluppare il FSI. Il FSI è stato convalidato utilizzando i risultati del terzo National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES III).

La prevalenza di steatosi epatica nella coorte è risultata pari al 26,8%. Il rapporto di ALT:AST ha identificato gli individui con steatosi epatica con il più alto valore c-statistico (0.728); il valore unico di ALT è stato 0,706 e per AST 0,589. E’ stato ricavato il FSI in base all'età del paziente, al sesso, all’indice di massa corporea, ai livelli di trigliceridi, all’ipertensione, al diabete e al rapporto di ALT:AST. Il FSI ha identificato i pazienti con steatosi epatica con un valore c-statistico di 0.845. Quando è stato applicato alla coorte NHANES III, il FSI ha individuato pazienti con steatosi con valore c-statistico di 0.760.

L’analisi della coorte Framingham Third Generation, ha evidenziato che il rapporto ALT:AST è stato più accurato nell’identificazione dei soggetti affetti da steatosi epatica in modo rispetto all’ALT o all’AST singolarmente. I risultati ottenuti sono stati utilizzati per sviluppare e convalidare il FSI, che ha identificato i pazienti con steatosi con un valore c-statistico di circa 0,8.

Riferimenti bibliografici:

Long MT, Pedley A, Colantonio LD, Massaro JM, Hoffmann U, Muntner P, Fox CS. Development and Validation of the Framingham Steatosis Index to Identify Persons with Hepatic Steatosis. Clin Gastroenterol Hepatol. 2016 Apr 1. pii: S1542-3565(16)30009-X.

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