Il rapporto ALT:AST è stato più accurato nell’identificazione di pazienti con steatosi epatica rispetto all’ALT o all’AST singolarmente.
I livelli sierici di transaminasi sono stati usati come marcatori di steatosi epatica non alcolica nella ricerca epidemiologica. Tuttavia, non è stato chiarito se questi marcatori possano essere utili nell’identificazione di pazienti con steatosi epatica.
Lo studio cross-sectional ha esaminato l'accuratezza dei livelli sierici di transaminasi nel rilevamento di steatosi epatica. Inoltre, è stato ricavato il Framingham Steatosis Index (FSI) di cui è stata valutata la capacità di identificare i pazienti con steatosi epatica in una coorte indipendente.
Sono stati coinvolti 1181 partecipanti della coorte Framingham Third Generation, di cui 46,1% donne con età media 50,3±6,7 anni. I pazienti con steatosi epatica sono stati identificati mediante tomografia computerizzata. E’ stata confrontata la capacità dei livelli di alanina aminotransferasi (ALT) e aspartato aminotransferasi (AST) e del rapporto di ALT:AST nell'identificazione di individui con steatosi epatica utilizzando l’analisi c-statistica. E’ stata effettuata una procedura di regressione graduale per individuare i fattori demografici e clinici correlati alla steatosi epatica. Questi fattori, insieme ai fattori biochimici associati alla steatosi, sono stati impiegati per sviluppare il FSI. Il FSI è stato convalidato utilizzando i risultati del terzo National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES III).
La prevalenza di steatosi epatica nella coorte è risultata pari al 26,8%. Il rapporto di ALT:AST ha identificato gli individui con steatosi epatica con il più alto valore c-statistico (0.728); il valore unico di ALT è stato 0,706 e per AST 0,589. E’ stato ricavato il FSI in base all'età del paziente, al sesso, all’indice di massa corporea, ai livelli di trigliceridi, all’ipertensione, al diabete e al rapporto di ALT:AST. Il FSI ha identificato i pazienti con steatosi epatica con un valore c-statistico di 0.845. Quando è stato applicato alla coorte NHANES III, il FSI ha individuato pazienti con steatosi con valore c-statistico di 0.760.
L’analisi della coorte Framingham Third Generation, ha evidenziato che il rapporto ALT:AST è stato più accurato nell’identificazione dei soggetti affetti da steatosi epatica in modo rispetto all’ALT o all’AST singolarmente. I risultati ottenuti sono stati utilizzati per sviluppare e convalidare il FSI, che ha identificato i pazienti con steatosi con un valore c-statistico di circa 0,8.
Riferimenti bibliografici:
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