Se le temperature di questi giorni lasciano ipotizzare rischi per la salute a causa dell'ammasso di rifiuti abbandonati in Campania, le previsioni per l'imminente estate dicono che non sarà un'estate torrida come quella del 2003; tuttavia martedì ha preso il via un sistema di sorveglianza con i medici sentinella per segnalare in tempo reale eventuale campanelli di allarme sul territorio.
A renderlo noto è Donato Greco, direttore del Ministero della Salute e coordinatore degli esperti che fanno parte della task force del prefetto Gianni De Gennaro. ''La spazzatura per strada non ci deve essere - puntualizza Greco - e va continuato il lavoro intrapreso in questi mesi per trovare soluzioni efficaci; tuttavia al momento non c'è un rischio diretto con questo tipo di rifiuti e la salute perchè l'aumento delle temperature di questi giorni - ha spiegato Greco - fa aumentare la fermentazione dei residui alimentari ma di fatto questo processo impedisce la crescita di batteri pericolosi per l'uomo come lo streptococco, lo stafilococco, il meningococco''. Quanto alla rete di sorveglianza martedì è cominciata la formazione di 100 medici sentinella reclutati su base volontaria tra pediatri e medici di famiglia (in poche settimane saranno 250) i quali diventeranno operativi a metà mese per segnalare tutte le settimane on line l'andamento delle cosiddette patologie traccianti.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
Commenti