Una rete internazionale di ricerca per controllare una futura pandemia di influenza e per tenere d'occhio un virus acrobata come quello dell'aviaria, capace di infettare circa 50 specie di volatili e oltre dieci specie di mammiferi.
Ilaria Capua, responsabile del centro di riferimento nazionale sull'aviaria presso l'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, non ha dubbi che una rete di ricerca internazionale e un'azione combinata in materia di igiene e controlli siano le armi più efficaci per affrontare con successo un'eventuale emergenza futura. ''Con il virus dell' aviaria H5N1 si è determinata una situazione eco-epidemiologica senza precedenti'', ha detto l'esperta nel convegno organizzato a Roma dalla prima Clinica medica del Policlinico Umberto I. La rete è già una realtà e per i primi di febbraio è fissato a Parigi un incontro fra i rappresentati di Organizzazione mondiale per la salute animale (Oie) e Organizzazione per gli alimenti e l'agricoltura delle Nazioni Unite (Fao). Capua parteciperà in quanto responsabile del centro di riferimento di Oie e Fao sull'aviaria in Italia.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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