Ridurre il rischio di contrarre l'Alzheimer può essere facile quanto controllare regolarmente la pressione del sangue.
E' la conclusione di una compilazione di ricerche cliniche e scientifiche internazionali, condotta in Australia, secondo cui trattando la pressione si può dimezzare l'incidenza di demenza con l'avanzare dell'età. L'ipotesi prevalente fra gli scienziati è che l'alta pressione sanguigna riduca il flusso di sangue al cervello, provocando piccole perdite ematiche. Emerge inoltre che molti degli stessi geni vengono attivati sia quando i pazienti hanno Alzheimer, sia la pressione alta. ''Dobbiamo prendere la cosa molto seriamente, e non trascurare di trattare la pressione sanguigna anche se moderata. Dobbiamo mirare ad una pressione sana'', afferma il prof. Michael Valenzuela dell'università del Nuovo Galles del sud, che ha condotto lo studio.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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