È necessario un grande ospedale per avere la certezza di essere curati bene? Non è detto. Anche nei grandi ospedali spesso accadono fatti gravi dovuti a inadempienze, negligenze o disattenzioni, mentre molti ospedali più piccoli e spesso defilati offrono un'assistenza valida e «più a misura d'uomo », rivelando non di rado «punte» di eccellenza, che vengono prese a modello anche dalle strutture più famose.
La buona sanità, inoltre, non è sempre frutto di maxi progetti e di ingenti risorse: a volte basta una piccola idea a dare risultati significativi in termini di efficacia ed efficienza. La prima cronaca su queste «piccole eccellenze» parte da un ospedale di una provincia del Sud, dove si è concretizzata un'idea vincente a tutela dei malati, un'esperienza innovativa che sta facendo scuola.
Evento sentinella n.5, ovvero errore trasfusionale "AB0". Si verifica quando il sangue utilizzato per una trasfusione è incompatibile con quello del malato. La definizione è del Ministero della Salute, che ha inserito questo errore nell'elenco dei 16 errori che più frequentemente generano grave danno ai pazienti.
Di fronte a questa eventualità, che si può presentare in un caso su 12 mila (o su 134 mila unità di globuli rossi trasfusi), il Ministero ha invitato le strutture sanitarie ad adottare tutti i sistemi possibili per evitarla, utilizzando lettori di codici a barre dei braccialetti identificatori dei pazienti e delle unità di sangue e quant'altro offre oggi la tecnologia.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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